Fui prelevato prima, con l'inganno, e portato lontano, ove potevo lavorare, passeggiare, essere assistito; "Sono nel dominio di chi vinse la guerra nel 1943"; "Nessi burrascosi con Kissinger, gelidi con Carter"; "Da ultimo fui dato alle BR, che volevan salvarmi"; "mi spararono quand'ero ormai certo della libertà" e il palazzo lo finse folle. Questo saggio giornalistico, ricchissimo di fonti documentali, è la prima guida ragionata per decrittare le lettere e il memoriale del tempo della prigionia di Moro. Segue il noir di fantapolitica dello stesso autore "Quando la CIA rapì Moro".