Bobby Sands, rivoluzionario irlandese morto il 5 maggio 1981 dopo un lungo sciopero della fame nel carcere britannico The Maze a Belfast, durante la prigionia compose numerose poesie e pagine di prosa, scrivendo su carta igienica e cartine per sigarette. L'amore per la libertà, l'attaccamento alla propria terra e ai compagni, il sogno di una repubblica socialista, le ragioni della protesta per il riconoscimento dello status di prigionieri politici e la passione per letteratura, storia, sport e ornitologia: nei suoi testi Sands rivela la tenacia di un ribelle lucido e inflessibile, una straordinaria sensibilità umana e poetica e il senso morale altissimo che lo porterà alla scelta finale. I suoi scritti, universali e attuali, rimasti in buona parte inediti, vengono qui tradotti in italiano per la prima volta. Con prefazione di Gerry Adams. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.