La Causa 26 del Decretum Gratiani analizza il rapporto tra magia, divinazione ed eresia, mettendo in luce le risposte della Chiesa alle tensioni dottrinali e sociali del XII secolo. Attraverso uno studio storico e giuridico, l'opera esplora lo sviluppo del diritto canonico medievale, rivelando il delicato equilibrio tra fede, autorità ecclesiastica e tradizioni popolari, in un contesto di trasformazioni culturali e religiose che segnarono l'evoluzione della Chiesa e della sua autorità.