In Europa l'interesse per la Russia o Moscovia, come più spesso la si chiamava, si concretizzò compiutamente al principio del XVI secolo, allorché, dopo la caduta dell'impero bizantino, Mosca si nominò erede di Costantinopoli reclamando per sé il ruolo di terza Roma e di baluardo di tutti i popoli di fede ortodossa.
Fra i numerosi trattati scritti nel Cinquecento quello di Sigismund von Herberstein, a lungo ambasciatore degli Asburgo tra le popolazioni slave, è il più lucido e ricco di informazioni di prima mano sui vari aspetti della vita e dei costumi dei russi.
Traduzione dal latino di Giovan Battista Ramusio. Nota introduttiva di Daniele Lucchini.