La terapeuta Vick viene contattata da un uomo misterioso che sostiene di essere alle prese con un problema decisamente singolare. Y_, come decide di chiamarlo, afferma di essere uno scienziato e aver sottratto una tecnologia di occultamento da un progetto governativo abbandonato: in questo modo riesce a rendersi quasi invisibile. L'uomo sostiene di utilizzare questa capacità esclusivamente per osservare, di nascosto, persone scelte a caso alle prese con la propria vita quotidiana, preferibilmente quando sono sole e maggiormente vulnerabili. Vick si lascia incuriosire sempre di più dal paziente, interrogandosi sulle reali motivazioni che lo spingono a muoversi e sulla veridicità delle sue parole, fino a diventare letteralmente ossessionata dal caso. Man mano che i racconti di Y_ si fanno più bizzarri e inquietanti, la terapeuta viene trascinata in un vortice che la porta a mettere e a rischio al carriera, il matrimonio e la sua stessa identità.