Benché il Genovesino sia un pittore abbastanza prolifico e uno dei più originali del Seicento italiano dopo la morte di Caravaggio, nonché una delle glorie cremonesi del secolo, poco si sa e poco si è studiato finora sul suo conto.
Il presente libretto vuole dunque essere una presentazione, un invito all'incontro con un artista forse immeritatamente quasi sconosciuto.